Dimensioni 34 cm X 48 cm – Opera realizzata in tecnica mista
Dante: Divina Commedia (versi del purgatorio)
Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta come torre ferma, che non crolla già mai la cima per soffiar di venti.
Il “Vate” immortale
Per sondare le profondità bisogna ascoltarsi nel silenzio, come germoglio interrato perché cresca rigoglioso, un pianto serve affinché il cuore non inaridisca. Ci si avvicina di più alla morte per pregare, così sei entrato nelle stanze anguste della tua anima per guardare con altri occhi le tue debolezze; non si sfugge all’infinito, nel senso più elevato, un respiro tranquillo non duole nel petto. Le tue grandi passioni sono state come una rivoluzione, ogni volta il coraggio si è acceso come una torcia nell’oscurità... le tenebre indietreggiavano davanti alla luce, ma la luce illuminava il buio. Di un sentiero sconosciuto la morte è una curva che nessuno mai si aspetta, ma tu sei un poeta, puoi attraversarla come chi ne è immune, desiderarla per respingerla... sei immortale.
© Adriana Mirando