Raccolgo un po' di parole tacere neppure un istante in una confusione di pianti insensati, ecco, stupido mostro dei miei sogni, non ti prendere gioco di me! La mia gola riarsa mi odierà pronunciare il nome che voleva tacere un istante. Ti rimprovero muta.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)