Mi piace pensare che un giorno saremo come due complici amanti, dagli sguardi che si incrociano, si capiscono, senza emettere suono dolce. Tu sarai per me un riparo per la notte. Mi farai sentire la tua dea, il tuo angelo, mi adorerai come in origine, un sortilegio carnale. Per me sarai un figlio, come un uomo ti abbandonerai tra le mie braccia, sul mio seno troverai un soffice e rassicurante amore.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)