I
Qui Pro Quo
erano tre nipoti
di una papera
fraintesa.
© Adriana Mirando
I
Qui Pro Quo
erano tre nipoti
di una papera
fraintesa.
© Adriana Mirando
“Gli uomini entrano nella nostra vita per sconvolgerla. A volte un’opportunità che non sappiamo gestire o non fatto crescere quando poteva essere produttiva… tuttavia, esiste sempre un momento magico da cogliere.” (Dialogo tra me e mia sorella)
© Adriana Mirando
Avevo dei sogni in un cassetto,
ma devono avermeli rubati.
Sospetto siano stati
i soliti scheletri
nell’armadio.
© Adriana Mirando
Ai tempi
di mia nonna
non si buttava via
niente: ho ereditato
un tesoro.
© Adriana Mirando
Ho affidato
i miei scritti al cuore,
sigillo autentico
di un profondo amore.
© Adriana Mirando
Bisogna cogliere la poesia quando è il momento... quella parola, quella frase, che descrive l'estasi, o la tristezza, la sensazione che stai provando, l'amore che stai vivendo o che stai perdendo, che non è più. La poesia ha un carattere e ha il potere di saziare la tua anima: è la lingua dell'inconscio. Mostrando l'essenza nella sua semplicità con la stessa emozione potrai rileggerla, ripercorrerla, in conclusione... questa è la poesia.
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)
La libertà
non si conquista
con un’ala spezzata.
© Adriana Mirando
Si lotta
per qualcosa che
continuamente sfugge
perché non è
la nostra guerra.
© Adriana Mirando
Sei sempre al mio fianco,
anche quando mi manchi.
© Adriana Mirando
Meditando
sulla possibilità
di un ritorno di fiamma,
preparo una nuova ricetta
per la minestra riscaldata.
© Adriana Mirando
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