Se il cervello
può considerarsi
un’arma per combattere
la stupidità umana,
non caricarlo a salve.
© Adriana Mirando
Se il cervello
può considerarsi
un’arma per combattere
la stupidità umana,
non caricarlo a salve.
© Adriana Mirando
Qualcuno
pettegolando
ha diffuso il romanzo
della mia vita…
gli ho chiesto
i diritti d’autore.
© Adriana Mirando
Io e il mio inconscio
abbiamo deciso
di trattarci
da perfetti sconosciuti.
Da parte mia
niente di personale.
© Adriana Mirando
Dopo che
hai superato
il maestro,
con classe,
dagli ripetizioni
in privato.
© Adriana Mirando
Il narcisismo
è un culto dall’abito
improponibile.
Lo indosserai per
apparire sempre
più bello.
Tuttavia, dopo,
tornerà difficile
reggere il confronto.
© Adriana Mirando
Penetravi delicato nella mia anima perduta per svelarne l'arcano, calpestando i miei segreti e incenerendo la mia passione. Ti baciavo per l'ultima volta al tramonto di un sabato, lo ricordo bene per l'odore del freddo pungente e il cielo nero spogliato dei suoi gioielli. Uscivo con la mia voce per venirti a cercare, tornavi chiudendo a chiave la tua porta, insieme non potevamo varcarla. Non eravamo pronti, al momento non ci era permesso. Accecata dai riflessi diretti del sole portai lontano la mia anima nuda, oscillando tra una morte e una rinascita. Combattendo contro i tuoi demoni, la mia rabbia si fece sentire: odio profanare l'amore ma, sei stato tu per primo a gridarmi "addio".
© Adriana Mirando (immagine presa dal web)
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