Furorem

Penetravi delicato
nella mia anima perduta
per svelarne l'arcano,
calpestando i miei segreti
e incenerendo la mia passione.
Ti baciavo per l'ultima volta
al tramonto di un sabato,
lo ricordo bene
per l'odore del freddo pungente
e il cielo nero
spogliato dei suoi gioielli.
Uscivo con la mia voce
per venirti a cercare,
tornavi
chiudendo a chiave la tua porta,
insieme
non potevamo varcarla.
Non eravamo pronti,
al momento non ci era permesso.
Accecata dai riflessi diretti del sole
portai lontano la mia anima nuda,
oscillando
tra una morte e una rinascita.
Combattendo contro i tuoi demoni,
la mia rabbia si fece sentire:
odio profanare l'amore ma,
sei stato tu
per primo
a gridarmi "addio".

© Adriana Mirando (immagine presa dal web)

Autore: Adriana Mirando Artista

Sono nata a Pescara ma vivo a Torino. Sin dalla mia prima giovinezza ho dimostrato spiccate doti artistiche nel disegno, specie nel ritratto figurativo. Essendo creativa e amando il campo della moda, frequentai un corso professionale di “figurinista”. Come artista il mio è stato un percorso da autodidatta, sperimentando varie tecniche (olio, acrilico, composizioni polimateriche), cercando nel tempo un mio stile, riconoscendomi poi nell’arte surrealista. Ho partecipato a numerose collettive e a settembre 2016 ho esposto due miei quadri alla “174° Esposizione Arti Figurative” della società promotrice delle Belle Arti a Torino, con relativa pubblicazione di una mia opera sul catalogo. Per il bisogno di raggiungere la completezza dell’espressione artistica, ho unito al mio già nutrito bagaglio poesie e racconti.

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